Introduzione al six sigma-Comprendere e facilitare il miglioramento continuo...

Introduzione al six sigma

Champion Black Belt Green Belt  Master Black Belt Yellow Belt  DMAIC
INTRODUZIONE

Il sistema giapponese di gestione della qualità e del miglioramento del processo affianca all’utilizzo della statistica una procedura in quattro fasi denominata PDCA (Plan, Do, Check, Act) dove:

  • PLAN: corrisponde alla fase di definizione del progetto e alla pianificazione delle azioni di miglioramento e dei test da eseguire.
  • DO: è la fase di “esecuzione” pratica delle azioni e dei test pianificati.
  • CHECK: l’analisi e la verifica dei risultati ottenuti.
  • ACT: la definizione di azioni, controlli e procedure per “fissare” e mantenere i risultati raggiunti.

Il metodo SIX SIGMA deriva in qualche misura dal PDCA ma struttura maggiormente alcuni passaggi da una fase alla successiva, in particolare le fasi PLAN e CONTROL vengono esplose ad un livello più dettagliato di analisi.
Le fasi del metodo SIX SIGMA sono tipicamente 5: Definizione, Misura, Analisi, Miglioramento, Controllo abitualmente sintetizzate nell’acronimo DMAIC (Define, Measure, Analysis, Improve, Control).
Si potrebbe affermare che il SIX SIGMA è un “metodo” più strutturato per definire e applicare le idee vincenti della qualità mutuate dal sistema giapponese.
Un primo obiettivo del SIX SIGMA è fornire un metodo per realizzare un prodotto o servizio migliore, nel minor tempo possibile con minor costi, focalizzando l’attenzione sugli sprechi, sulla prevenzione dei difetti e la riduzione dei tempi ciclo con un’azione sistematica di riduzione di tutti i costi che non producono valore aggiunto agli occhi del cliente.
Talvolta i costi che non producono “valore aggiunto” possono raggiungere il 30% del costo totale, le aziende che hanno adottato il Six Sigma sono riuscite a ridurli al 5%.
Altro obiettivo del SIX SIGMA è quindi analizzare il processo per migliorarne la performance attraverso la riduzione della “variabilità naturale” attraverso il sistematico “controllo” delle variabili critiche per il risultato globale.
Un ulteriore differenza, rispetto ai metodi classici di gestione della qualità che vedono nella “struttura aziendale” l’elemento cardine su cui operare per raggiungere, mantenere e migliorare la qualità, il SIX SIGMA propone l’inserimento di figure “specifiche” che si dedicano a progetti di miglioramento.


LE “PERSONE” SIX SIGMA

Come precedentemente accennato esistono delle figure “tipiche”, che comunque non sempre sono presenti (ne prescritte) tutte in un’azienda SIX SIGMA; ogni organizzazione, soprattutto in funzione della propria dimensione, definisce quali e quante persone inserire nel proprio organigramma che ricoprano le “funzioni” SIX SIGMA.


CHAMPION

E’ abitualmente il dirigente responsabile del processo (PROCESS OWNER) oggetto del miglioramento; il suo compito è valutare i progetti di miglioramento proposti, decidere quali realizzare (sponsorizzare) facendosi garante verso l’azienda e fornendo ai Projects Leaders (GREEN o BLACKBELT) tutti gli strumenti necessari (anche finanziari) per la realizzazione dei progetti stessi.


BLACK BELT

Sono i responsabili “full time” dei progetti di miglioramento, abitualmente di importanza rilevante e/o strategica per l’azienda, talvolta che coinvolgono più settori (processi) aziendali. Generalmente si tratta di ingegneri o comunque persone “molto esperte” di tecniche statistiche che, dopo un corso abitualmente di 160 ore condotto da una MASTER BLACK BELT, si occupano “full time” di progetti di miglioramento sia in termini di “individuazione delle opportunità” sia della conduzione dei progetti stessi.


GREEN BELT

Sono i leaders dei progetti di miglioramento di “media” importanza, che abitualmente coinvolgono parti circoscritte dell’azienda: un processo, una fase specifica, un difetto particolare. Non si occupano a tempo pieno dei progetti ma svolgono solitamente anche altre attività. Rappresenta il primo livello di specializzazione e viene conseguito dopo un corso di 40/80 ore condotto da una BLACK BELT.


MASTER BLACKBELT

Corrisponde al livello più elevato di specializzazione nelle tecniche e nel metodo six-sigma. Abitualmente si occupa di progetti di miglioramento di ampia portata che talvolta coinvolgono più siti produttivi e/o del coordinamento e supporto di progetti affidati a BLACKBELTS. Le MBB provvedono inoltre al continuo aggiornamento del metodo SIX SIGMA e al training delle altre Belts (GREEN e BLACK).


YELLOW BELT

In alcune organizzazioni particolarmente complesse può esistere anche questa figura. Si tratta abitualmente di persone che hanno ricevuto una formazione “elementare” sulle tecniche six sigma è si occupano principalmente di collaborare con le Green Belts o Black Belts nei progetti di miglioramento.



​IL MODELLO DMAIC

Il metodo SIX SIGMA, come detto sopra, è strutturato in cinque fasi:

  • DEFINE (Definizione): comprende tutta la parte di “definizione” del progetto, dello scopo, delle variabili di processo, dei parametri da misurare, degli obiettivi e la pianificazione delle varie fasi/azioni da eseguire.
  • MEASURE (Misura): è la fase di rilevazione e misura “sul campo” del processo, comprende anche l’analisi del sistema di misura in uso (MSA = Measurement System Analysis)
  • ANALYSIS (Analisi): Rappresenta la fase centrale, caratterizzata appunto dall’analisi dei dati raccolti per individuare le cause CTQ (Critical to Quality) della bassa performance del processo.
  • IMPROVE (Miglioramento): Consiste nella pianificazione e sperimentazione di azioni specifiche sulle variabili CTQ al fine di migliorare la performance di processo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Talvolta in questa fase si utilizzano le tecniche DOE (Design of Experiments).
  • CONTROL (Controllo): Dopo aver misurato, analizzato e migliorato il processo si devono sintetizzare i risultati per confrontarli con gli obiettivi e definire gli opportuni piani di mantenimento delle performance raggiunte al fine di ridurre la variabilità naturale del processo.